93 Views0

Sono microrganismi che, in determinate quantità e proporzione tra essi, svolgono azioni benefiche per la salute del nostro organismo.

Le famiglie/ceppi più conosciuti sono:

  • Lattobacilli

  • Bifidobatteri

  • Eubatteri

  • Streptococchi

Questi e altri microrganismi hanno specifiche CARATTERISTICHE E FUNZIONI:

  • SONO NORMALMENTE GIA’ PRESENTI ALL’INTERNO DEL NOSTRO ORGANISMO

  • SONO IMPLICATI NEL METABOLISMO DEI NUTRIENTI

  • ASSUNTI COME INTEGRATORI SONO RESISTENTI AD AMBIENTI CON pH ACIDI E AGLI ENZIMI DIGESTIVI, RIUSCENDO COSI’ AD ARRIVARE FINO ALL’INTESTINO, COLONIZZANDOLO E SVOLGENDO LE LORO FUNZIONI

  • CI PROTEGGONO DAI MICRORGANISMI DANNOSI (stimolando il nostro Sistema Immunitario contro di essi)

  • Se bilanciati e in numero corretto (RAPPORTO E QUANTITA’ GIUSTA), HANNO FUNZIONE “ANTI-DISBIOTICA”, e quindi anche CONTRO GONFIORE, METEORISMO, DIARREA e STIPSI.

  • SONO IMPLICATI NELLA SINTESI DI VITAMINE (K, B)

Il Microbiota intestinale è sicuramente uno dei temi con meno studi alle spalle, studi che sono stati condotti e vanno approfondendosi proprio negli ultimi anni, anche se non ancora con evidenze conclusive.

Infatti la maggior parte degli studi arrivano alla conclusione “more studies are needed…”. Inoltre, le difficoltà nel comprenderne pienamente le interrelazioni e le implicazioni sulla salute del nostro organismo sono molte, poiché molti sono anche i fattori che lo influenzano e possono determinare un suo cambiamento.

Per quanto riguarda l’assunzione di Probiotici attraverso l’integrazione, anche questa pratica sta prendendo sempre più piede (forse eccessivamente).

SE E’ VERO CHE LA CORRETTA DOSE E IL GIUSTO RAPPORTO DI PROBIOTICI APPORTANO BENEFICI PER L’ORGANISMO, E’ ANCHE VERO CHE PROPRIO IL LORO UTILIZZO INADEGUATO POTREBBE INVECE COMPORTARE DEI DANNI !

Per questo motivo, è bene arrivare innanzitutto alla corretta diagnosi della specifica problematica e, solamente se il problema è effettivamente legato a un disequilibrio del microbiota intestinale, assumere un integrazione di Probiotici.

Sarà inoltre fondamentale individuare la specificità del ceppo di probiotico di cui avremo bisogno. Un “pool” completo potrebbe non sortire alcun effetto o addirittura risultare dannoso.

Per tutti questi motivi, prima di assumere un integratore di probiotici, sarà fondamentale il parere del proprio medico e del gastroenterologo.